Imperia Danzica 31.05.2014


Personaggi e interpreti
Gordiano Lupi nella parte di Gordiano Lupi
Fabio Izzo nella parte di Frank Solitario
Frank Solitario nella parte di Jerzy Janowicz, rappresentante della Comunità italiana di Danzica 
Maura Fioroni nella parte di Maura Fioroni
Andrea Borla nella parte di Andrea Borla
Valerio Gaglione nella parte di Valerio Gaglione

Treno regionale per Imperia. Assalto alla diligenza per prendere i posti. Viaggio in stile carro bestiame. Nonna mi guarda. Vuole sedersi al mio posto. Pensa di avere un qualche diritto di priorità solo perché è vecchia. "Il mondo è una giungla" le dico. Se ne va con una smorfia di disgusto. Se mi sveglio troppo presto al mattino sono veramente stronzo.

Lei: "Ha Cinquanta sfumature di grigio?"
Gordiano Lupi: "No, signora. Noi siamo una casa editrice, non una libreria: stampiamo libri di autori emergenti"
Lei: "E un libro di Garcia Marquez?" 

Mi passa vicino una tipa davvero carina. Davvero. Cederei volentieri il posto a lei e non alla nonna. Ha un cane in braccio. Potrei sfruttare l'occasione per attaccare discorso: i padroni degli animali amano parlare dei loro compagni a quattro zampe. Sto per dire qualcosa quando una signora comincia a sbracciarsi euforica. "Guarda che carino! È un fufy!" dice con voce acuta, come se si stesse rivolgendo a un bambino scemo. "Un fufy?" penso. "Che cazzo è un fufy?" Il ragazzino al mio fianco smette per un attimo di giocare con il cellulare. "C'è un dog!" esclama quasi illuminato. "Guarda il bau!" sento dire a una mamma rivolta alla bimba che tiene in braccio. Ho paura per la mia sanità mentale: sono circondato da psicopatici. Metto le cuffiette e ascolto gli Slayer.

Durante la presentazione de Il Decalogo, io (rivolto a Fabio Izzo): "Chiedo a Frank Solitario di commentare il suo racconto..."
Fabio Izzo (nella parte di Frank Solitario): "In Non rubare ho voluto esprimere... E poi... E anche..."
Io (rivolto a Frank Solitario): "Ci spiace che Fabio Izzo non sia potuto essere con noi. Ma ci ha raggiunto Jerzy Janowicz, rappresentante della comunità italiana a Danzica, che ci parlerà di To Jest e..."
Frank Solitario (nella parte di Jerzy Janowicz): "Izzo purtroppo è rimasto bloccato in Polonia a causa di uno sciopero del personale di volo. Posso però dirvi che il suo romanzo..."

Sul treno leggo "Stalin + Bianca" di Iacopo Barison. Una signora mi chiede cosa sia quel libro. "Stalin + Bianca di Iacopo Barison" rispondo. Espressione interrogativa della signora. "È un po' pulp, un po' Bukowsky, un po'..." Espressione ancor più interrogativa. "Non è Fabio Volo" Lei annuisce. Poi tira fuori un libro di Fabio Volo e comincia a leggerlo. 

Io: "Valerio Gaglione ha rivisitato il comandamento Non desiderare la roba d'altri"
Valerio Gaglione: "..."
Io: "Il protagonista è un cantante che vorrebbe fare lo scrittore"
Valerio Gaglione: "..."
Io: "...Bukoswky..."
Valerio Gaglione: "..."
(Applauso di incoraggiamento)
Io: "Roba intesa come droga ma anche..."
Valerio Gaglione: "..."
Io: "..."
Valerio Gaglione: "..."
Io: "Ringraziamo Valerio Gaglione"
(Applauso di congedo)
Valerio Gaglione ha preso, da solo, più applausi di tutti noi messi assieme. E tutto grazie a una serie di ... detti come solo un cantante saprebbe dire.

A pranzo, la cameriera della pizzeria: "Possiamo anche fare una pizza unica ma con gusti diversi"
Gordiano Lupi: "Per me quattro formaggi"
Premio Gozzano: "Anche per me"
Io: "Va bene"
Fabio Izzo (momentaneamente nei panni di Fabio Izzo): "Speck e panna"
La pizza che ci consegna è tre quarti quattro formaggi. Tre quarti di quattro formaggi... sono tre formaggi?

Maura Fioroni: "Signor Janowicz, vorrei farle i complimenti per il modo in cui parla italiano"
Frank Solitario (nella parte di Jerzy Janowicz): "La ringrazio. In qualità di rappresentante degli italiani a Danzica posso dire che..."
Fabio Izzo (nella parte di Frank Solitario): "Qualcuno ha notizie di Fabio Izzo? Riuscirà ad arrivare a Imperia per domani?"
Frank Solitario (nella parte di Jerzy Janowicz): "Mi ha mandato un sms dicendo che si scusa e ringrazia il pubblico per l'affetto che gli sta dimostrando, ma cause di forza maggiore lo trattengono a Danzica"

Savona. La mamma davanti a me ha i pantaloni multicolori stile freak e sfoggia scarpe da tennis ricoperte di borchie. Una tipa continua a ripetere "Una cena a 18 euro! Una cena a 18 euro!" Sarà un ristorante cinese? Il cane abbaia e non c'è verso di farlo smettere. Nonna si aggira su e giù alla ricerca di un posto e se la prende con un ragazzino di colore, ma almeno non mi rivolge più la parola. La mamma con i pantaloni allucinati tira fuori l'iPad, anche suo figlio ha un iPad, lei vuole pagare qualcosa con paypal ma non ci riesce, lui la fa pagare con paypal ma rivuole indietro i soldi. Litigano. Quella dei 18 euro è passata a parlare dei cinesi che fanno i parrucchieri, quindi deduco che il ristorante di prima serve involtini primavera. Un tizio si intromette e attacca gli extracomunitari perché ci rubano il lavoro. La nonna sta per fare rissa con il ragazzino di colore, ma non perché teme di restare in mezzo a una strada: lei vuole il suo posto.
Poi tutto si ferma. Una voce sembra fermare il mondo. È Fabio Izzo. È salito sul treno. "C'è un posto a sedere per me?". La mamma con le borchie, il figlio con paypal, la tipa dei 18 euro, quello degli extracomunitari, il cane che continua ad abbaiare, la padrona che dovrebbe calmarlo, la nonna e anche il ragazzino si girano verso di lui. Non so se ne uscirà vivo. Ma sono preparato: ufficialmente dirò a tutti che è rimasto bloccato a Danzica a causa di uno sciopero del personale aeroportuale. Nessuno si accorgerà della differenza. Basterà trovare qualcuno che si prenda l'onere di rappresentare la comunità italiana di Danzica e di parlare al suo posto.

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